27/04/2020 - Blog

Capitonné Mon Amour

L'eleganza senza tempo di letti, poltrone, divani imbottiti

Blanc MariClo' - L'eleganza senza tempo di letti - Blog

Ci sono complementi d’arredo che non passeranno mai di moda e che saranno sempre capaci di evocare un certo stile, l’amore per i dettagli, il pregio delle lavorazioni artigianali. I mobili con imbottitura capitonné fanno parte di questa categoria e il loro gusto resterà sempre un’icona dell’arredamento.

Ripercorriamo insieme la storia della lavorazione capitonné dalle origini ai giorni nostri per arrivare alle sue declinazioni nell’ambito delle proposte Blanc MariClo’: dove tradizione e innovazione si incontrano, nascono creazioni à la page che racchiudono le mille sfaccettature del nostro stile romantico e sognante.

Blanc MariClo' - Cuscino su panca imbottita - Blog

Alle origini del capitonné

Nel Settecento e nell’Ottocento, l’imbottitura dei divani e delle poltrone era composta dal capiton, il residuo della seta filata. Si pensa che l’origine del termine capitonné derivi proprio da lì. Di certo è che la tradizione artigiana legata a questo metodo di imbottitura si è mantenuta pressoché immutata nel tempo e non può prescindere dall’accurata realizzazione a mano di ogni passaggio.

Ciò che rende riconoscibile la decorazione capitonné è l’impuntura fissata da bottoni che, di solito, sono foderati con lo stesso tessuto del rivestimento del sofà. Sono questi bottoni a ricreare sulla superficie dell’imbottito una trama decorativa, detta “dama”, formata da una serie di cuscinetti disposti a losanghe. Un esempio inconfondibile di questa lavorazione, è il divano Chesterfield, o Chester, anch’esso risalente all’800.

Da allora a ora, lo stile capitonné ha conosciuto un successo che non teme declino ed è stato scelto per impreziosire molti altri complementi d’arredo oltre ai divani: dai letti alle poltrone, dalle sedie ai pouf, dalle dormeuse ai cuscini che ricordano i vecchi materassi, dalle porte alle pareti divisorie con effetto boudoir.

Di pari passo con questa evoluzione, l’applicazione del capitonné si è sempre più spostata dai mobili con intelaiatura a vista ai complementi d’arredo interamente imbottiti, dai modelli in stile classico a numerose reinterpretazioni in chiave moderna e di design. Ecco che, accanto alla pelle, sono comparsi nuovi materiali di rivestimento come l’ecopelle, il lino, la juta, il tweed e il velluto in mille sfumature di colore.

Ma quando scegliere il capitonné e come abbinarlo con gli altri elementi d’arredo senza perdere di vista l’armonia d’insieme? È il momento di scoprirlo!

Blanc MariClo' - Poltrona imbottita - Blog

Consigli per amanti del capitonné

Se il capitonné non è fatto per passare inosservato, è importante saperlo dosare e collocare: un eccesso di mobili in questo stile rischia di sovraccaricare l’ambiente; mentre una mancata valutazione del contesto cromatico, rischia di non valorizzare adeguatamente questa lavorazione di pregio.

Ecco, quindi, alcuni consigli:

  • crea una continuità di stile senza eccedere: meglio pochi pezzi capitonné sistemati ad arte che un eccesso di bottoni e impunture dentro casa;
  • decidi per un unico elemento capitonné e valorizzarlo al massimo se la tua stanza è in fase d’arredo o ha bisogno di un restyling: in questo modo, il sofà o il letto diventeranno i veri protagonisti del tuo interno;
  • scegli una poltroncina capitonné per creare un angolo lettura o relax, per completare la tua camera da letto con un accessorio raffinato, per decorare un ingresso con un tocco di charme;
  • abbina dei copriletti boutis alla tua testata imbottita per donare un piacevole senso di armonia e morbidezza alla tua camera;
  • aggiungi una panchetta capitonné in fondo al letto se gli spazi te lo permettono. In alternativa, usala al posto del classico tavolino da fumo in salotto, dove svolgerà il ruolo di pouf e di piano d’appoggio per riviste, vassoi, cuscini e plaid;
  • non perdere di vista la tua palette cromatica di riferimento per non sbagliare nella scelta del tuo rivestimento capitonné;
  • gioca con le linee e con le patine per unire la classicità del capitonné al romanticismo dello shabby o alla contemporaneità dello stile industriale;
  • hai recuperato l’intelaiatura di un vecchio letto in stile Chippendale o quella di una poltroncina Luigi XV? Dopo un trattamento di decapatura, saranno pronti per rinnovare il loro fascino d’antan grazie a un’imbottitura capitonné.
Blanc MariClo' - Divano imbottito - Blog

Giochi di colore tra pareti, testate e sofà

Uno dei modi per esaltare il capitonné è quello di studiare la decorazione o la tinteggiatura della parete retrostante il tuo letto o il tuo divano creando dei contrasti o dei richiami cromatici. Entriamo nel merito di queste due alternative.

  • Il contrasto di colore svolge un ruolo fondamentale quando desideri porre l’accento sul pezzo forte della tua collezione capitonné. Nel caso della testata Falstaff, per esempio, una parete luminosa in tinta unita e impreziosita da stucchi fa da contraltare al rosa acceso del velluto capitonné. Mentre nel caso del divano della collezione Dimorae, una carta da parati dal fondo scuro mette in rilievo le forme arrotondate e lo schienale con lavorazione capitonné di questo sofà color avorio.
  • I richiami cromatici sono ideali per vivacizzare la tua stanza con degli abbinamenti di colore tra le pareti decorate, il tessuto del tuo capitonné, la biancheria per la casa e gli accessori. Il verde e il rosa, per esempio, tracciano i contorni della romanticissima palette che propone la testata Falstaff in un’atmosfera vintage e sentimentale. Qui è una carta telata a fantasia a fare da sfondo e fornire molti richiami cromatici in veste di sfumature, ma al suo posto puoi decidere per una serie di quadri tono su tono, coordinare il colore delle tende e così via.
Blanc MariClo' - Letto con testata imbottita - Blog

Se il rivestimento è Toile de Jouy

Non è detto che il tessuto delle lavorazioni capitonné debba essere per forza in tinta unita, anche le stoffe in fantasia possono essere usate per aggiungere una particolare nota stilistica.

Noi abbiamo scelto la Toile de Jouy sui toni del grigio per l’omonima linea di arredi che farà parte del catalogo Blanc MariClo’ del prossimo autunno inverno. Accanto a testate, poltrone e sedie imbottite con questo tessuto iconico, ecco una poltroncina a pozzetto con schienale capitonné: ideale per creare un angolo elegante insieme a busti e vasi dalle patine délabré.

Blanc MariClo' - Spalliera letto imbottita - Blog

Come mantenere puliti i tessuti capitonné

Dato che i nostri amati capitonné in tessuto non sono sfoderabili e risultano più soggetti al deposito di polvere, allergeni, macchie, cattivi odori, soffermiamoci sulla corretta manutenzione che può garantir loro una lunga vita.

Per le pulizie ordinarie, i migliori alleati sono delle spazzole con setole morbide, dei levapelucchi in carta adesiva e l’aspirapolvere, da usare con particolare cautela nella zona dei bottoni. Quando invece c’è bisogno di rinfrescare il tessuto, dei prodotti spray possono servire a trasformare lo sporco in residuo secco da aspirare o asportare con un panno morbido. Che dire poi di un rimedio della nonna a base di vecchie calze di nylon? Può essere utile per rimuovere polvere e pigmenti colorati (anche di trucco), e diventa insuperabile se unito alla trielina (efficace contro macchie di grasso, olio, vernice).


Per oggi è tutto. Arrivederci a lunedì prossimo con un altro blog post firmato Blanc MariClo’!




 

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